” Vestendomi, io faccio bello ciò che sta per essere guastato dal desiderio”
ABITO Ogni fenomeno emotivo suscitato e alimentato dal vestito che il soggetto ha indossato in occasione dell’incontro amoroso o che indossa nell’intento di sedurre l’oggetto amato.
(…) Werther : “M’è costato fatica a togliermi di dosso il mio semplice frac turchino che avevo la prima volta quando ho ballato con Lotte, ma negli ultimi tempi era ridotto proprio indecente. Però me ne son fatto fare uno uguale…” E’ con quel vestito (frac turchino e gilet giallo) che Werther vuole essere sepolto ed è con quel vestito che egli viene trovato agonizzante nella sua stanza.
Lacan : Ogni volta che mette quel vestito (con il quale morirà), Werther si traveste. Da che cosa? Da innamorato estasiato: egli ricrea magicamente l’episodio dell’estasi, il momento in cui si è trovato siderato dall’Immagine. Quel vestito turchino lo rinserra talmente forte, che il mondo circostante si annulla: soltanto noi due : mediante quel vestito, Werther si forma un corpo da bambino in cui fallo e madre sono uniti, senza niente al di là. Quel vestito pervertitore è stato indossato in tutta Europa dai fans del romanzo, che lo hanno chiamato “vestito alla Werther”.
Roland Barthes “Frammenti di un discorso amoroso”